IMPIANTI EMERGENTI DI SCUOLA ITALIANA

LA RICERCA

Gli impianti a vite emergente di SCUOLA ITALIANA, sono il risultato di esperienze di oltre 25 anni di pratica implantologica. Sono stati realizzati espressamente per essere solidarizzati mediante elettro-saldatura per sincristallizzazione secondo Mondani (Implantolgia Multitipo Elettrosaldata) e sono frutto di esami e studi fatti col Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Torino.

Tali studi hanno dimostrato l'assenza totale del fenomeno del riassorbimento canoide peri-implantare sia a breve che a lungo termine: infatti la distribuzione delle tensioni, sia in trazione che in compressione, che si verificano intorno alla sezione di passaggio transcorticale, risultano meglio distribuite nei confronti di fixures dopo grande rialzo del seno mascellare e mediante inferiori del 10-11 % a seconda dell'entità e della direzione occlusali.

Si può concludere che per il tipo di osso-impianto modellato (qualità dell'osso, geometria, osteointegrazione, numero di elementi utilizzati per la realizzazione del mesh) gli impianti con vite e staffa risultano produrre uno stato tensionale nell'osso più omogeneo degli impianti tradizionali.

CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI


Gli impianti a carico immediato di tipo Emergente di Scuola Italiana costituiscono un elemento di novità.

Studiati per l'esecuzione della Implantologia Multitipo Elettrosaldata, grazie alla loro forma possono essere usati anche come elementi singoli. Costituiti da una struttura monoblocco di titanio grado 4, non necessitano di fresature profonde o maschiature dell'osso.

Sono infatti automaschianti avendo grandi capacità di resistenza al torque trasmesso dallo strumento avvitatore.

Sono completamente eliminati i rischi di fratture a breve ed a lungo termine dell'aboutment che possono verificarsi negli impianti rootform.

La testa è studiata per ottimizzare il controllo del rapporto con i tessuti molli permettendo un profilo di emergenza fisiologico privo di sottosquadri. Mediante accurata preparazione per fresatura è possibile ottenere completa isodromia dei monconi.

Il moncone protesico è facilmente parallelizzabile mediante fresatura senza dover ricorrere a strutture interconnesse, passibili di fratture. Grazie alla costruzione in titanio grado 4 e al passo delle spire, la penetrazione avviene senza apertura di lembi chirurgici, fresaggio o maschiature dell'osso.

1 Apice a Cupola

L'apice a cupola permette di percepire le strutture anatomiche del mascellatore superiore. Il particolare rapporto cupola-spira consente manovre di mini-rialzo del seno senza lesione dell'endostio.

L'intervento avviene per via transmucosa senza necessità di lembo chirurgico, dopo aver praticato un passaggio solo, corticale senza fresature prodonde.

2 Apice con Sondino

L'apice con sondino chirurgico, da utilizzare esclusivamente nell'arcata inferiore, permette la penetrazione endo-ossea guidata, associata a protezione delle strutture nervose.

Eventuali sfioramenti del nervo da parte del mini sondino chirurgico atraumatico sono avvertite dal paziente che però, dopo una moderata retrazione dell'elemento, non riportano danni irreversibili.

Tutti gli impianti sono sottoposti a trattamento di superficie mediante sabbiatura al corindone nella porzione intraossea.

La sezione trans-mucosa subisce un procedimento di lucidatura che favorisce le manovre attinenti all'igiene.

Impianti Emergenti di SCUOLA ITALIANA - PUNTA TONDA - arcata superiore

L'impianto a vite, grazie alle sue caratteristiche, è autoperforante e automaschiante. La penetrazione delle frese calibrate va limitata al solo superamento della struttura corticale.

Non vanno usati maschiatori.

La punta a forma di cupola può raggiungere strutture di appoggio come i seni mascellari e la base del naso senza danni anatomici.

E' possibile ottenere dei mini rialzi forzando il tavolato di appoggio senza ledere le mucose di rivestimento.

Ø mm 2.5 Ø mm 3 Ø mm 4 Ø mm 5 Ø mm 6 Ø mm 8
Cod. 215 LT L. mm 15 Cod. 315 LT L. mm 15 Cod. 415 LT L. mm 15 Cod. 515 LT L. mm 15 Cod. 615 LT L. mm 15 Cod. 815 LT L. mm 15
Cod. 218 LT L. mm 18 Cod. 318 LT L. mm 18 Cod. 418 LT L. mm 18 Cod. 518 LT L. mm 18 Cod. 618 LT L. mm 18
Cod. 220 LT L. mm 20 Cod. 320 LT L. mm 20 Cod. 420 LT L. mm 20 Cod. 520 LT L. mm 20 Cod. 620 LT L. mm 20
Cod. 323 LT L. mm 23 Cod. 423 LT L. mm 23 Cod. 523 LT L. mm 23 Cod. 623 LT L. mm 23
Cod. 325 LT L. mm 25 Cod. 425 LT L. mm 25 Cod. 525 LT L. mm 25 Cod. 625 LT L. mm 25

Impianti Emergenti di SCUOLA ITALIANA - PUNTA CON SONDINO - arcata inferiore

L'impianto a vite, grazie alle sue caratteristiche, è autoperforante e automaschiante. La penetrazione delle frese calibrate va limitata al solo superamento della struttura corticale.

La punta è dotata di un prolungamento ad apice arrotondato analogo alle sonde chirurgiche; l'eventuale sfioramento di strutture nervose della mandibola viene segnalato dal paziente, che è così protetto da danni irreversibili grazie alla forma atraumatica dell'appendice.

Da usare solamente nell'arcata inferiore.

Ø mm 3 Ø mm 4 Ø mm 5 Ø mm 6 Ø mm 8
Cod. 315 LT L. mm 15 Cod. 415 LT L. mm 15 Cod. 515 LT L. mm 15 Cod. 615 LT L. mm 15 Cod. 815 LT L. mm 15
Cod. 318 LT L. mm 18 Cod. 418 LT L. mm 18 Cod. 518 LT L. mm 18 Cod. 618 LT L. mm 18
Cod. 320 LT L. mm 20 Cod. 420 LT L. mm 20 Cod. 520 LT L. mm 20 Cod. 620 LT L. mm 20
Cod. 323 LT L. mm 23 Cod. 423 LT L. mm 23 Cod. 523 LT L. mm 23 Cod. 623 LT L. mm 23
Cod. 325 LT L. mm 25 Cod. 425 LT L. mm 25 Cod. 525 LT L. mm 25 Cod. 625 LT L. mm 25
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